Aspettando Profondo Umano 2025 - CONNESSIONI
Il direttivo del festival Profondo Umano è lieto di annunciare l’avvio, per il secondo anno consecutivo, di una rassegna di eventi a tema scientifico, Connessioni. Con questa proposta intendiamo parlare di scienza e ricerca scientifica come motori di un’esistenza piena di Senso per la persona, per la comunità e per il territorio che abitiamo.
Con la conferenza stampa di venerdì 28 febbraio, alle ore 17, presso la sala consiliare Teodoro Bubbio del Comune di Alba, presentiamo un ciclo di conferenze dal titolo “Vedere l’invisibile”. Questo titolo vuole rimandare a ciò che la scienza sa fare meglio: vedere quello che sfugge allo sguardo umano. E ciò non avviene soltanto quando si dà evidenza di ciò che materialmente è molto piccolo o molto grande, ma anche quando chi fa scienza apre strade per raggiungere mete all’apparenza impossibili. A poco a poco quelle tracce diventano percorribili grazie a strumenti e metodi, ma anche ad un approccio tutto umano, di chi crede fino in fondo nel proprio lavoro. Ecco che quest’ultimo può diventare uno scopo armonizzato agli altri obiettivi di vita della persona.
Incontreremo cinque donne di scienza, che sono la dimostrazione di come sia possibile far acquisire alla propria attività di ricercatrici una dimensione collettiva, capace di rendere la scienza stessa patrimonio di tutti. Parleremo di coltivazioni sostenibili con le biologhe Vittoria Brambilla e Anna Meldolesi, in dialogo su tematiche dal forte impatto scientifico e sociopolitico. Nell’ottica di un consolidamento dell’educazione scientifica, la prima terrà anche un intervento alle scuole presso la biblioteca del Liceo Scientifico Cocito di Alba. La filosofa della scienza Valia Allori traccerà, invece, connessioni tra la fisica e la filosofia per offrire strumenti utili a interrogarsi sulle grandi domande. Insieme alla neuroscienziata Michela Matteoli ci avventureremo a scoprire qualcosa in più sul funzionamento del cervello umano. Infine, la farmacologa Elena Cattaneo, senatrice a vita, presenterà le sue riflessioni sulla rivoluzione in corso – ancora agli inizi – per dare spazio alle scienziate e ricercatrici in un mondo ancora declinato al maschile.
Associazione Corale Intonando Aps

Profondo Umano - Edizione 2024
Il direttivo di Profondo Umano Festival è lieto di annunciare l’avvio della quarta edizione di un’iniziativa culturale, tutta albese, che ci auguriamo diventi, per la nostra città, un rito consolidato, inclusivo e rassicurante. Con questa intenzione, Venerdì 30 Agosto alle ore 17.30 si apre “Arcani Sensi - La vita e i suoi riti” con la consueta Conferenza Stampa che si terrà nella sala consiliare Teodoro Bubbio del Comune di Alba, seguita alle 18.30, dall’Inaugurazione della mostra “Essenza Rituale” delle artiste Cristina Saimandi e Martina Gagliardi curata da Francesca Carbone, nella significativa cornice del Coro della Maddalena.
Attorno al tema del rito ruoteranno una nutrita serie di proposte che vanno dagli spettacoli teatrali alle conferenze, dalle camminate all’aperto alle proiezioni cinematografiche, dalle presentazioni di libri ai concerti. Parleremo di rito guardando al suo valore trasformativo, alla sua valenza come generatore di legami e di opportunità inattese, come strumento di interpretazione della realtà che ci circonda, come attivatore dei nostri sensi fisici ma non solo.
Arcani Sensi ci farà incontrare esperti di diverse discipline che, con i loro contributi, apriranno con noi e per noi riflessioni e suggestioni attorno al tema del rito guardandolo, di volta in volta, da angolazioni diverse. Ascolteremo Vito Mancuso e Maria Rita Parsi, presenze che possiamo dire ormai affezionate a Profondo Umano Festival, Ines Testoni esperta di tanatologia, Alessandro Donadio, filosofo del lavoro, assisteremo a uno spettacolo della poetessa Patrizia Valduga accompagnata da Daniele Di Bonaventura al bandoneon. Sarà nostra ospite la Compagnia del Teatro degli Acerbi con una rappresentazione teatrale dal titolo “Dormono sulle colline”, che coinvolge direttamente il pubblico in una modalità felicemente insolita. Presenteremo un libro la cui autrice, Noemi Beccaria, è una giovane insegnante di teologia e parte del Direttivo di Profondo Umano Festival.
Tra le proposte cinematografiche si inserisce la proiezione della Trilogia del Mondo del regista Remo Schellino e, in collaborazione con Cantina Terre del Barolo, la proiezione del film Onde di terra per la regia di Andrea Icardi con la partecipazione del nostro Paolo Tibaldi, di Lucio Aimasso e di Erica Landolfi.
Fanno parte del programma tre passeggiate nella natura arricchite da interventi letterari, musicali e mangerecci, dal momento che ci troviamo pur sempre ed orgogliosamente tra Langhe e Roero.
Non finisce qui. Per la prima volta, nell’anno del quarantesimo anniversario di “…Aspettando Natale”, il progetto accoglie al suo interno anche gli appuntamenti musicali di Aspettando Natale che, arricchiti di altre due serate oltre alle due classiche di Dicembre, proporranno al pubblico l’esecuzione di opere e di programmi incentrati anch’essi sul tema del rito e che spazieranno dalle canzoni popolari piemontesi di Leone Sinigaglia alla Ceremony of Carols di Britten, dall’Aspice Domine di Mendelssohn al Requiem KV 626 di Mozart, per chiudersi con un concerto-spettacolo, dal titolo “In volo su Hogwarts”, proposto dal Coro Giovanile dell’Associazione Corale Intonando.
Un Festival in fondo cos’è, se non un rito?
Vi aspettiamo.
Associazione Corale Intonando Aps

Venerdì 11 ottobre, nel Santuario gremito di un caloroso pubblico si è tenuto il primo concerto della rassegna "...aspettando Natale" al suo 40° anniversario
VESPER AND CEREMONY
Adspice Domine di Mendelssohn
A Ceremony of Carols di Britten
Coro maschile e femminile
dell’Associazione Corale Intonando
Michela Marcacci all'arpa
Marco Allocco al violoncello
Franco Biglino, direttore
«Dove c'è essere umano c'è rito in ogni sua possibile forma: religiosa, civile, politica, sportiva.
Perché il rito è linguaggio umano al pari della parola».
- Goffredo Boselli -

«Il bottaio deve saperne di botti. Ma io conoscevo anche la vita. E voi che passeggiate fra queste tombe credete di conoscere la vita. Pensate che il vostro sguardo abbracci un orizzonte più ampio. In realtà non vedete che l'interno della botte. Non riuscite ad innalzarvi fino all'orlo e vedere il mondo di cose al di là e a un tempo vedere voi stessi. Siete immersi nella botte di voi stessi. Tabù, regole, apparenze, sono le doghe della vostra botte. Spezzatele.
Rompete la magia del pensare che la botte sia la vita, e che voi conosciate la vita».
Grazie alla Compagnia Teatro Degli Acerbi per "DORMONO... SULLE COLLINE NARRAZIONE IN VITA DEI NOSTRI ANTENATI "
- Sabato 28 e Domenica 29 settembre 2024 - cimitero di Treiso

«Lavoro è energia generativa in movimento, pulsione interiore che porta al desidero di creazione: è l'"energheia" greca. Ma lavoro è anche fatica, sacrificio, dedizione e spesa: è il "labor" latino.
Ogni energia non può trasformarsi se non con fatica»
Alessandro Donadio, filosofo del lavoro, ospite giovedì 26 settembre presso la sala conferenze del palazzo di Banca d'Alba.

Martedì 24 settembre al Teatro Sociale Di Alba è stata nostra ospite la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi dove, oltre all'incontro serale, ha dialogato nella mattinata con 450 ragazzi degli Istituti superiori albesi.
«La cultura è tutto, la cultura è per sempre»

«Morte non significa annientamento. Se riusciamo a recuperare la capacità di parlare di morte, siamo anche capaci di recuperare il senso della nostra eternità»
- Ines Testoni -
Sabato 21 settembre, presso la sala conferenze del palazzo di Banca d'Alba incontro con Ines Testoni, psicologa e direttrice del Master Death Studies & the End of Life - UniPd

Al Teatro Sociale Di Alba la poetessa Patrizia Valduga accompagnata dal musicista Daniele Di Bonaventura in UNO STRATO DI BUIO UNO DI LUCE
- 20 settembre 2024
«Amici cari, carissimi amori,
voi sapete bene, sapete bene che…
che sarebbe diverso il mondo se…
e che solo la poesia è… è…»
(Patrizia Valduga, "Donna di dolori")

Il 14 settembre a La Morra, la passeggiata nel cuore delle Langhe. Ad ogni tappa un’affascinante storia narrata dall’attore Paolo Tibaldi: un'esperienza suggestiva per comprendere appieno l’importanza del vino nella storia e nell’economia del territorio.

Venerdì 13 Settembre, camminata I SENSI SOPRANNATURALI, omaggio a Cristina Campo.

SOLD OUT per l'incontro con il teologo e filosofo Vito Mancuso - giovedì 12 settembre 2024
«Risacralizzando la propria interiorità tutto diventa sacro: è la mente che crea il sacro. Quando sentiamo di essere al cospetto di qualcosa di più importante di noi, lì giace il sacro. Allora per chi vive la sacralità nella sua interezza non c'è divisione tra sacro e profano: nulla è separato, tutto è sacro; nulla è impuro, tutto è puro.»
E-mail info@intonando.com